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“ Tutto è iniziato un giorno cercando di mettere per iscritto un sogno fatto molti anni fa..."

Poi ho capito che scrivere è un antidoto al mondo dei click, è un rallentare i ritmi, è uno spazio che ci consente di guardarci e di guardare ciò che in quest’epoca così veloce non riusciamo più a vedere.
Procedere con lentezza da’ l’impressione di sprecare tempo, ma non è così perché quella parte di tempo perso viene messa sul futuro.
E’ un po’ come i tempi lenti dell’agricoltura: si dissoda un terreno, lo si ara, si semina, si raccoglie e si aspettano i frutti. Scrivere è insomma un investimento sul tempo che viene sospeso e mi piace così tanto che credo che continuerò a farlo.

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Poi ho capito che scrivere è un antidoto al mondo dei click, è un rallentare i ritmi, è uno spazio che ci consente di guardarci e di guardare ciò che in quest’epoca così veloce non riusciamo più a vedere.
Procedere con lentezza da’ l’impressione di sprecare tempo, ma non è così perché quella parte di tempo perso viene messa sul futuro.
E’ un po’ come i tempi lenti dell’agricoltura: si dissoda un terreno, lo si ara, si semina, si raccoglie e si aspettano i frutti. Scrivere è insomma un investimento sul tempo che viene sospeso e mi piace così tanto che credo che continuerò a farlo.

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i guardiani delle aquile, cover libro

Novità

L'AROMA INCONFONDIBILE DEL TE

«Nella lunga e avventurosa vita nel mio “altrove immaginario”, io, Ciarli Walker, suddita del Regno delle Due Sicilie, ho provato a cancellare me stessa, a mimetizzarmi, a essere cattiva un giorno e dolce e affabile un altro, a ingannare e a mentire, a fingere amore. Perfino a uccidere.» 

1834. Ciarli ha sedici anni quando capisce che trovare la madre naturale significa toccare con mano l’inizio del mondo. Quando una nave sconosciuta getta l’ancora al largo del suo mare pugliese, Ciarli si imbarca come clandestina per raggiungere l’Africa, “la terra al di là del mare”, in cerca di una realtà lontana e diversa. Ma occorre un’occasione, o almeno una fantasia universale, per riscrivere un’esistenza. E così, in quella terra sconosciuta, Ciarli viene reclutata come spia dal governo inglese. La sua missione è avvicinarsi a un uomo d'affari francese per carpire più informazioni possibili riguardo il suo coinvolgimento nel progetto degli scavi del canale di Suez. Muovendosi in una terra di contrasti, tra il vuoto di un deserto estremo e spettacolare e le claustrofobiche capitali nomadi, incontrerà la natura predatoria dell’uomo, la violenza, la menzogna e l’inganno, ma anche i vincoli preziosi della solidarietà e dell’amicizia, fino a quando dovrà fare i conti con la più cruda delle realtà. 
L'AROMA INCONFONDIBILE DEL TE, cover libro

L'AROMA INCONFONDIBILE DEL TE

«Nella lunga e avventurosa vita nel mio “altrove immaginario”, io, Ciarli Walker, suddita del Regno delle Due Sicilie, ho provato a cancellare me stessa, a mimetizzarmi, a essere cattiva un giorno e dolce e affabile un altro, a ingannare e a mentire, a fingere amore. Perfino a uccidere.»

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